RICRIIXX // novembre’23 / aprile’24 // TIP Teatro
…di quante variazioni è composto uno sguardo? E se le menti non ci ingannano, quante aspettative gravano sui sogni, anche quelli che compaiono ad occhi aperti, liberi da abbagli? Sono alcune delle domande che accompagnano la XX edizione di RICRII – Rassegna di Teatro Contemporaneo: venti anni di lavoro e… domande, di incontri e esperienze, felici e deludenti, saltuarie o ripetute, mai vane. Come traccia, un percorso tortuoso, da sette anni intrecciato alla vita del TIP Teatro e della sua Biblioteca Galleggiante, snodo di orgoglio e responsabilità che non demorde e domanda anch’esso senza sosta nuovi nutrimenti. Se qualcosa resta, è proprio lui, il tempio laico, pronto ad accogliere e a migliorarsi, come chi ama senza riserve.
1 ottobre 2023 / 18:00
BRUNELLESCHI, NELLA DIVINA PROPORZIONE
Teatro Krypton
di Giancarlo Di Giovine; ideazione, adattamento del testo e regia Giancarlo Cauteruccio; con Roberto Visconti; musiche Gianni Maroccolo; scenografia digitale e costumi Massimo Bevilacqua; ricerche letterarie e iconografiche Anna Giusi Lufrano; elaborazioni visuali Nadia Baldi e Alessio Bianciardi Il lavoro mette in luce la vita e l’opera di Filippo Brunelleschi, svelando il particolare carattere che si nasconde dietro il grande talento e le geniali intuizioni dell’artista che ha dato vita al Rinascimento. In Filippo Brunelleschi-Nella divina Proporzione, il regista porta in scena il corpo, il pensiero, la solitudine e il carattere forte e impenetrabile di colui che fece della prospettiva e della simmetria gli strumenti della bellezza non più dettata dal caso, dall’ombra e dalla fede, ma dalla ragione, il calcolo, la matematica, la luce. Quella luce chiamata a sovrastare il buio e l’ombra medievale.
11 novembre 2023 / 21:00
S’IGNORA
Figli Hamm
con Francesca La Scala, regia di Francesca Guercio, drammaturgia: Fabio Massimo Franceschelli, Ass. Figli Hamm/Roma «C’è qualcosa di diabolicamente divertente in questo S’ignora […] La penna di Fabio Massimo Franceschelli […] finisce nelle mani di Francesca Guercio, che per lui è stata attrice e qui dà sfogo a un folle e potente estro registico. Stavolta sotto i riflettori c’è l’ego decadente e arrabbiato di una donna quarantenne, un’incontenibile Francesca La Scala che chiude a dovere questo cerchio creativo. […] E sul ponte sbilenco e sperimentale di una scrittura maschile al servizio di un’analisi femminile la lotta dei sessi perde finalmente ogni equilibrio di propaganda culturale, tornando a vivere di carne e di ironia». Sergio Lo Gatto, Teatro e Critica”
25 novembre 2023 / 21:00
MURICEDDU. FORSE, CHISSÀ, L’ETÀ DELLE PAROLE È FINITA PER SEMPRE
Blitz/Babel Crew
con Margherita Ortolani, testo e regia Margherita Ortolani, aiuto regia Dario Muratore, marionetta senza fili Tania Giordano, allestimento Vito Bartucca, musiche Roberto Cammarata, prod. Blitz/Babel Crew Palermo Muriceddu è il piccolo muro dove si sceglie di sedersi per guardare scorrere la vita. Il punto sempre allo stesso punto da cui sembra che il paesaggio non cambi, mentre miliardi di cose attorno brulicano e si trasformano. Muriceddu è un intarsio vocale, un tessuto scenico dove le parole sono personaggi minimi … troviamo così la Vecchia e la Secca, la figlia e la sposa. Muriceddu è la storia di molte voci, o di una voce che prende molte forme, una dichiarazione d’amore per ciò che è al limite tra l’esserci e l’essere perduto per sempre
2 dicembre 2023 / 21:00 – 3 dicembre 2023 / 18:00
NOVE. RACCONTO DI UNA FAMIGLIA ITALIANA
Madé
con Egle Doria, regia di Nicola Alberto Orofino, voci off di Cecilia Nicolosi e Maria Grazia Pitronaci, Ass. Madè Catania Nove è la misura del tempo, nove è il simbolo della femminilità. Come attraverso i nove mesi della gravidanza ogni piccolo corpo conduce la propria conquista per abbandonare la forma embrionale e approdare alla scoperta della propria identità, attraverso i quadri di questo spettacolo una donna ripercorre le impronte che la sua storia familiare ha scavato nelle sue relazioni passate e presenti. La storia di una donna siciliana – figlia, nipote, moglie e madre innamorata – diventa il monologo ironico e commovente di unʼattrice che realizza la necessità di raccontare la sua vera storia affinché possa farsi voce di molte storie: quella di tutti i generi di famiglie. Lo spettacolo NOVE è il primo tassello di un più ampio puzzle progettuale che ambisce a coinvolgere altri protagonisti disposti a raccontare il proprio vissuto LGBTQI+
20 gennaio 2024 / 21:00
LE VERITÀ DI MEDEA
Teatro del Carro
con Annamaria De Luca, paesaggio sonoro e esecuzione dal vivo Remo De Vico regia Luca Michienzi, Teatro del Carro Badolato Partendo dalla più tradizionale versione del mito di Medea, quella di Euripide, passando poi per “Lunga notte di Medea” di Corrado Alvaro, con contaminazioni di altri significativi autori moderni quali Patrizia Filia, Christa Wolf e altri frammenti poetici, lo spettacolo racconta una delle più intriganti storie dell’umanità, che da oltre due millenni riesce a catturare l’immaginazione e l’animo degli spettatori. […] La performance esplora il lato oscuro delle emozioni umane e fa luce sulle conseguenze del tradimento e della vendetta, di cui, ancora oggi, sono vittima le donne
10 febbraio 2024 / 21:00
ARTURO
Florian Metateatro
(Premio Scenario Infanzia 2020)
di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, scena Fiammetta Mandich, suono Dario Costa, organizzazione Silvia Zicaro, Florian Metateatro Pescara Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich sono due registi e drammaturghi, Laura e Niccolò hanno cominciato a lavorare insieme con Arturo. Grazie a questo primo incontro, cercano di porre le basi per la creazione di una poetica, che intendono portare avanti e continuare a sviluppare: un teatro che vuole essere accadimento e non spettacolo; dove non ci sia finzione e si vada oltre la rappresentazione; dove ci sia una drammaturgia frammentata e non del tutto definita; dove gli spettatori interagiscano e facciano parte di ciò che accade; un teatro di comunità, che non vuole stupire e sorprendere, bensì stare nelle cose, nelle emozioni, in un pensiero che possa poi continuare a generare delle domande. Prende vita una nuova concezione di teatro […] dal grande impatto emotivo. Daniele Stefanoni Dramma.it
22-23 febbraio 2024
NON DORMIRE SUGLI ALLORA
Laboratorio di Drammaturgia a cura di Quotidiana.com
Due pomeriggi dedicati al pensiero, allo spirito (critico), alla scrittura. Sulla normalità, il già visto e il già sentito come valori guida (“si è sempre fatto così”), è costruito l’edificio delle peggiori ingiustizie e delle più subdole (perché accettate) discriminazioni. Vorresti dirlo? Non sai come dirlo? Ci abbandoneremo al “lusso di coscienza”. Proveremo a lasciare parlare l’empatia, o per contrasto lasceremo campo all’idiosincrasia. Metteremo una distanza dallo stress emotivo per generare uno “stress” creativo. In ogni persona può annidarsi un talento umano (prima che letterario), che può essere in grado di percepire e mettere a fuoco intuizioni e rivelazioni di quella che generalmente chiamiamo realtà
24 febbraio 2024 / 21:00
I GRECI, GENTE SERIA! COME I DANZATORI
Quotidiana.com
(Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti 2022)
ideazione, drammaturgia e messa in opera Roberto Scappin e Paola Vannoni, coproduzione Quotidianacom, Tuttoteatro.com, Kronoteatro, con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Quotidiana.com Poggio Torriana Rimini Danza come prova di resistenza? O forse pensiero, prova di resistenza. Quando si viene sorpresi a non far nulla e ci si giustifica dicendo “Stavo pensando…”, non si viene in qualche modo silenziosamente sbeffeggiati? Pensiero e danza hanno in comune: il rigore. Il rigore conduce a degli esiti, e le risultanze rappresentano il compimento, l’approdo, la fine. Senza la quale manchiamo di senso. Lo sapevano i greci, definendosi “mortali”. Stavo danzando. Stavo pensando. Una prova di resistenza. Che succede se un danzatore e un filosofo si incontrano? Cosa succede se a “incarnare” il filosofo e il danzatore è una sola figura?
2 marzo 2024 / 21:00 – 3 marzo 2024 / 18:00
IO RESTO SEDUTA
Scenari Visibili
Con Maria Pia Bonacci, Ideazione e regia Dario Natale, consulenza drammaturgica Domenico Benedetto D’Agostino, Scenari Visibili Lamezia Terme A metà degli anni 70 Eugenio Barba scende in Puglia con la sua compagnia di attori scandinavi, è alla ricerca di riti e danze da barattare, in uno spazio immaginato è avvenuto qualcosa di simile in un pese calabro, dove si svolge da tempo, durante la settimana che precede la Pasqua, un rito assai criticato per la sua crudezza, ma così amato dai suoi abitanti, da essere scesi in piazza per difenderlo da un paventato annullamento.
16 marzo 2024 / 21:00
EDIPUS
Mare Alto
Testo di Giovanni Testori, con Silvio Barbiero, Mare Alto teatro Padova Un non più giovane capocomico, abbandonato dalla sua compagnia, torna in scena, animato da una scialba rabbia, per mettere in scena una sua scabrossisima versione del testo di Sofocle. Ne verrà fuori una divertente e rivoluzionaria interpretazione del mito e del suo insegnamento. Il testo è una profonda attestazione d’amore di Giovanni Testori verso il Teatro e la sua natura biforme tra arte e artigianato, scritto in una lingua magmatica di sua invenzione, una fragrante commistione di poesia e materia. Edipus è un testo incandescente ma soprattutto un esercizio di libertà per il pubblico e attore.
24 marzo 2024 / 18:00
HOTEL BORGES
Piccola Compagnia della Magnolia
Scrittura- Regia Giorgia Cerruti, In scena Davide Giglio, Musiche e Suoni Guglielmo Diana e Giorgia Cerruti, Piccola Compagnia della Magnolia Torino “Dopo vent’anni di lontananza, nella primavera 2023 sono tornata a rileggere Borges, con il suo mondo ingordo capace di tenere uniti realtà e artificio. Ho riletto i suoi racconti, in maniera intermittente e randomica, e ho avuto la sensazione di attraversare una storia dell’umanità. Ho così deciso di scrivere un testo che partisse da quell’universo ma operando delle variazioni, creando riscritture metamorfiche o scrivendo brani inediti suggestionati anche dalle atmosfere di altri amici visionari (Cocteau, Petrolini, Sgorbani, Fellini, Arrabal).
6 aprile 2024 / 21:00
FRICHIGNO
Piccola Compagnia Impertinente
Scritto da Enrico Cibelli, interpretato da Pierluigi Bevilacqua, Piccola Compagnia Impertinente Foggia Frichigno! è un monologo a più voci, ad alta voce su Foggia, la città abituata a indossare la maglia nera del Sole 24 Ore. Frichigno! è uno spettacolo sui luoghi da dove veniamo, che per raccontare Foggia si affida a due icone degli anni Novanta: Zdeněk Zeman e Kurt Cobain. Zemanlandia e Nirvana. Frichigno! è una pastiche teatrale che prende il nome dalla parola in codice, usata dai bambini foggiani quando, durante una qualsiasi partita di calcio di strada, il portiere tocca la palla con le mani, fuori dalla propria area. Cercando di non farsi vedere dagli altri.
20 aprile 2024 / 21:00
ESERCIZI DI RESURREZIONE
Lorenzo Guerrieri
Premio Inventaria 2023 Roma
di e con Lorenzo Guerrieri , Carrozzerie N.O.T. Roma Niente, è andata così. Lorenzo non ce l’ha fatta. Un giorno si è svegliato nel suo letto completamente putrefatto. Sarà che ha trent’anni e la plasticità neuronale ormai è andata scemando, sarà che vive una vita emotiva di precariato e una vita lavorativa di dipendenza affettiva, saranno l’ansia, lo stress, la sua scarsa capacità auto-imprenditoriale, o magari soltanto una dieta sbagliata, fatto sta che Lorenzo si è svegliato decomposto e ora gli tocca vivere in un corpo totalmente ossificato, perché di lui non rimane che uno scheletro.