OTELLO ALZATI E CAMMINA

di e con Gaetano Ventriglia 

Quando un ideale vacilla è già crollato.

A me interessa la tragicomica di Otello. Iago non è interessante, lui fa il lavoro che fa il mondo. Iago, con Amleto, avrebbe fatto una brutta fine.

Il mio Iago dice: io sono l’azzeratore, io posso cambiare nome alle cose, ma allora tutto ricomincia da capo, tutto ricomincia da zero. Dimmi la tabellina dello zero. Zero per zero uguale zero. Bravo! Esatto. Hai visto? Inizio della storia, fine della storia.

E io penso, senza dirlo: grazie al cazzo. 

Una tempesta, un’isola.

Una tempesta porta Otello a Cipro per combattere i turchi. Ma i turchi sono tutti affogati prima ancora di arrivare. A Otello, adesso, tocca vivere. Mannaggia. Come fare? Se c’è una possibilità, la buttiamo via. Peccato.

O forse…

 

(a bordo, a bordo…

angeli!)