H2io

con Dario Natale
drammaturgico e tecnico Luca Vittorino
consulenza alla regia/acting coach Ester Tatangelo
consulenza tecnica e consolle Alessandro Rizzo
luci Pasqualino Truzzolillo
comunicazione Valeria e Domenico D’Agostino
foto Valentina Procopio/Aldo Tomaino
produzione Scenari Visibili/TIP teatro
si ringraziano per l’accompagnamento e i consigli Mariano Dammacco ed i Quotidiana.com

Scheda H2io

Che suono hanno le trombe del giudizio universale? Nel mondo di Mario, hanno il suono di un telefono dimenticato in un angolo buio di una casa di famiglia disabitata, la voce di un acaro che pone domande impertinenti come il grillo parlante di Pinocchio, l’annuncio metallico e nasale del venditore ambulante di varechina, il verso di oggetti quotidiani sopravvissuti ad uno sgombero, che nel gioco visionario di Mario diventano eroi di una fiaba. E’ la fiaba dei nostri tempi, in cui uomini e donne, ormai adulti, sono costretti a ritornare a casa dei genitori, a ricominciare tutto da dove sono partiti, bambini. Più generazioni, condannate ad essere perennemente figli,  in un presente così sbilenco, da non lasciare neanche il tempo di potersi guardare intorno. Bollati da una  società frettolosa come sconfitti, vivono il loro giudizio universale quotidiano tra le pareti di casa, senza apparente prospettiva di futuro, in un vortice di ricordi, nuovi propositi, rimpianti, trascinati come tronchi di legno risucchiati dalla corrente… ma uno spiraglio di luce si fa strada, un appiglio, un consiglio, una strana certezza…