scritto e diretto da Giuseppe Massa con Glory Arekekhuegbe, Gabriele Cicirello, Paolo Di Piazza
scene e costumi Mela Dell’Erba, luci Michele Ambrose
suono Giuseppe Rizzo
aiuto drammaturgo Giuseppe Tarantino, assistente alla regia Marco Leone, assistente alla produzione Elena Amato, ufficio stampa Vincenza Di Vita
Due fratelli (becchini, precari) hanno il compito di seppellire un migrante, ma il cimitero della città è stracolmo. Da ciò scaturisce un agro divertissement in cui i due provano, senza riuscirci, a sbarazzarsi del corpo del defunto. NOTE L’embrione di Miracolo nasce all’interno di Write 2016 (residenza creativa che coinvolge drammaturghi siciliani ed europei all’interno del monastero di Mandanici, Messina). Miracolo prende spunto dalle ondate migratorie che attraversano il Mediterraneo per investigare la progressiva disumanizzazione della nostra società. Da ciò nasce l’urgenza di analizzare questo processo di trasformazione mettendolo in relazione al concetto di santità. Questo dialogo-conflitto è dunque il fulcro della ricerca: santo vs umano; umano vs bestia; luce vs buio. San Lorenzo: “Mea nox obscurum non habet, sed omnia in luce clarescunt (La mia notte non conosce tenebre, tutto risplende di luce)”; sentiamo l’esigenza di aggiungere un umile punto interrogativo al pensiero del martire.