RICRII 17 | Programma

Ricrii 17 | #vistocherespiro
13 aprile 2019 – 27 marzo 2020
TIP Teatro | Lamezia Terme

E non Ti vedo,
come non vedo l aria che respiro
e la luce profonda che colora”
A Ornella

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Dopo esserci intrufolati nel grande cuore di un platano millenario, tra i meandri della nostra terra, dopo aver navigato, affrontato peripli e solcato più di sette mari, facendoci largo tra corpi, macerie di vite spezzate ed ecosistemi in fin di vita, siamo ritornati alla superficie, abbiamo provato a spiccare un ultimo salto e ci siamo accorti che… ancora respiriamo. Un po’ a fatica, è vero, oggigiorno l’aria sulle nostre città, sulle nostre case, sui nostri angoli più reconditi è viziata, pesante, quasi velenosa, ma… #vistocherespiriamo ancora, che facciamo? Cos’altro provare ad aggiungere? Proviamo ancora una volta, per il diciassettesimo anno consecutivo, a restare fedeli alla nostra vocazione di sempre: indagare il presente, fra inquietudine e poesia. Proviamo, ancora una volta, a fare teatro.

Dopo le anteprime di aprile ed ottobre con Nessuno può tenere baby in un angolo di Amendola/Malorni, Tredici gol dalla bandierina di Ettore Castagna e Anna Cappelli di Teatro Primo, da Annibale Ruccello con Silvana Luppino, è online l’intero programma della rassegna che durerà fino a marzo 2020. Resta l’intenzione di Ricrii e di Scenari Visibili di indagare il presente, fra inquietudine e poesia. Per tutti gli appuntamenti è vivamente consigliata la prenotazione. Di seguito il cartellone:

Si comincia il 2 novembre alle 21 con I WILL SURVIVE della Residenza Teatrale Qui e Ora di Milano (prima regionale), una produzione nata con la collaborazione dei fratelli Dalla Via (premio Scenario, premio Hystrio), e che prosegue il solco delle creazioni originali come “My Place” per la regia di Silvia Gribaudi, anch’essa passata dal Tip. Dopo il ritorno di Natalia Magni con MILF-mamma insegnami la felicità, previsto per l’1 dicembre alle 18, sarà poi la volta di MIRACOLO dei palermitani Suttascupa il 13 dicembre alle 21, un testo di Giuseppe Massa nato durante le giornate di Write a Mandanici.

Prosegue la consuetudine di invogliare gli universitari calabresi, di rientro per le feste, a conoscere il teatro contemporaneo, per questo motivo il 27 dicembre alle 21 il Tip ospiterà QUINTETTO di e con Marco Chenevier (prima regionale), danz’autore ed attore, da sempre esploratore delle relazioni tra danza, teatro e performances; Chenevier, con questo lavoro ha vinto il Be-Festival di Birmingham nel 2015 ed è stato inserito dal “The Guardian” tra le 10 commedie più brillanti del 2016, previsto un forte coinvolgimento del pubblico ad azioni creative. Cnclude l’anno, il 29 dicembre alle 21, RUSINA, di e con Rossella Pugliese, produzione Teatro Segreto in idioma calabrese. Il 18 gennaio 2020 alle 21, per la prima volta al TIP, Roberto Latini con LA DELICATEZZA DEL POCO E DEL NIENTE, incontro del grande attore con le poesie di Mariangela Gualtieri, sonorizzazioni di Gianluca Misiti, luci di Max Mugniai.

Il 14 e il 22 febbraio, sempre alle 21, Ricrii 17 ospiterà dapprima il Mulino ad Arte di Torino, con il monologo eco-sostenibile MI ABBATTO E SONO FELICE di e con Daniele Ronco, in replica anche per le scuole, e subito dopo gli amici dei Mutamenti-Civico 14 di Caserta con DI UN ULISSE E DI UNA PENELOPE, in scena Roberto Solofria e Ilaria Delli Paoli. Il 14 marzo 2020 una creazione speciale, pensata da RiCrii, vedrà dialogare in scena i Quotidiana.com (Paola Vannoni-Roberto Scappin),         con i Garbuggino/Ventriglia (Silvia Garbuggino-Gaetano Ventriglia), con DISCORSO INFINITO (Compatibilmente Con Lo Stato D’animo), un lavoro che la rassegna ha voluto commissionare ai due gruppi, riconoscendo ad essi densità artistiche e di pensiero necessarie alla comprensione visionaria, dunque reale, dell’aria che respiriamo, in perfetta coerenza con il progetto di questa edizione. Previsto anche un incontro-racconto al pomeriggio con le due compagnie. Chiude il programma, il 27marzo alle 21, Scenari Visibili con l’anteprima de IL VESPRO DELLA BEATA VERGINE di Antonio Tarantino, in scena Dario Natale, regia di Mauro Lamanna e le sonorizzazioni di Alessandro Rizzo.